Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

lunedì 30 ottobre 2017

Disagi sulla Udine-Cividale: la Fuc rimborsa i biglietti

Dopo le lamentele dei Pendolari e la nostra dura presa di posizione a mezzo stampa, Ferrovie Udine Cividale si scusa con i viaggiatori per i disagi patiti negli ultimi giorni e comunica che ha già avviato una campagna di rimborso per le persone che ne faranno richiesta. 
L'Azienda fa sapere che "verranno corrisposti i rimborsi in ragione dei ritardi causati dal servizio di trasporto». Così si legge sul sito della società. 
Fuc precisa come «il trasporto pubblico lungo la linea Udine-Cividale sia assicurato attraverso l’effettuazione delle 48 corse giornaliere mediante i mezzi Stadler 002 e Aln 633 con il contemporaneo rinforzo di autocorse». 
«Si fa presente – si legge ancora – che nel corso di questo periodo, in modo particolare durante le 4 giornate in cui si sono registrate le criticità più marcate nella fornitura dei servizi, tutti gli utenti hanno potuto raggiungere i luoghi di studio e di lavoro, anche se con uno slittamento dell’orario di arrivo rispetto alla normale programmazione. Proseguono, inoltre, le attività manutentive sul materiale rotabile a disposizione della Società e l’operatività di concerto con il fornitore Stadler Service AG, che consentirà a breve la completa disponibilità dei mezzi aziendali». 
Agli Utenti che attiveranno la procedura di rimborso verrà corrisposta la somma di € 22 pari all'importo di n. 2 biglietti di corsa semplice Cividale-Udine per le quattro giornate di disservizio.
Il rimborso può essere corrisposto in contanti o mediante bonifico bancario, previa presentazione dell'apposito modulo. Tutte le informazioni utili per la richiesta dei rimborsi sono sul sito della società: www.ferrovieudinecividale.it
FUC conferma inoltre gli investimenti relativi alla realizzazione del SCMT (Sistema di sicurezza ferroviaria) che determineranno un ulteriore elevamento degli standard di sicurezza, su cui la Società è preventivamente intervenuta in termini di organizzazione e di misure lungo linea. Allo stato attuale, il progetto esecutivo è oggetto di valutazione da parte dell’Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria e ricevuto il nullaosta si procederà all’indizione della gara d’appalto, conclude la società.
Un primo risultato è stato ottenuto - come al solito solo dopo aver alzato la voce  - ma i problemi strutturali della Società tuttavia restano.
La situazione del servizio dovrebbe migliorare dopo il 5 novembre quando verranno completate le manutenzioni ai mezzi del parco rotabile, per il resto nessuna risposta è stata fornita alle problematiche lamentate.
Emblematico il silenzio dell'azionista unico della Regione FVG: non proprio un buon auspico per il futuro di questa Impresa Ferroviaria regionale, che pare sempre più precario.

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